lunedì 13 dicembre 2021

Pandoro vegano

Dopo diversi tentativi finalmente sono riuscita a riprodurre un Pandoro vegano molto simile all'originale, non uguale naturalmente, ma molto soddisfacente nella consistenza e nel sapore e la gioia di averlo realizzato in casa con le mie mani non ha prezzo, è un'emozione. 
La ricetta del Pandoro non è complicata, ma è molto impegnativa, gli ingredienti sono pochi e semplici, ma ci vorrà tempo e pazienza. Se deciderete di buttarvi nella sperimentazione sappiate che avrete bisogno di una giornata intera per prepararlo, per poterlo poi gustare il giorno dopo. 
Ma vediamo ora come si fa! Queste dosi sono adatte per uno stampo da pandoro di 750 grammi.

INGREDIENTI:

Per il lievitino:
90 gr. di farina manitoba
1 cucchiaino abbondante di zucchero bianco o di canna
80 ml. di latte di soia al naturale tiepido
15 gr. di lievito di birra fresco

Per il primo impasto:
50 ml. di latte di soia al naturale tiepido
20 gr. di zucchero bianco o di canna (circa 1 cucchiaio abbondante)
5 gr. di lievito di birra fresco
160 gr. di farina manitoba
30 gr. di margarina a temperatura ambiente

Per il secondo impasto:
120 ml. di latte di soia al naturale tiepido
150 gr. di zucchero bianco o di canna
200 gr. di farina manitoba
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di curcuma (facoltativo, serve solo per il colore)
30 gr. di margarina a temperatura ambiente

Per la parte aromatica:
2 cucchiai di sciroppo d'acero (o miele)
Semi di una bacca di vaniglia
Buccia grattugiata di 1 limone
30 gr. di cioccolato bianco vegano o burro di cacao

Per la sfogliatura:
130 grammi di margarina a temperatura ambiente

FASE 1:
In una ciotola versate la farina, lo zucchero e il latte di soia tiepido all'interno del quale avrete prima sciolto il lievito. Con l'aiuto di una forchetta mescolate tutto cercando di togliere i grumi. Coprite e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per 1 ora.


FASE 2:
Prendete la ciotola con il lievitino, sciogliete nel latte vegetale tiepido il lievito e versatelo sul composto, iniziando a mescolare. Aggiungete anche lo zucchero e la margarina morbida e aiutandovi con una forchetta cercate di amalgamare bene tutti gli ingredienti. Per ultimo unite la farina setacciata, poco alla volta, e create un panetto morbido. Trasferitelo sul tavolo infarinato e lavoratelo a mano finché non sarà bello liscio e omogeneo. Aggiungete un po' di farina se risultasse eccessivamente appiccicoso. Ricordatevi che comunque deve essere molto morbido. Coprite e rimettete in forno a lievitare coperto con un canovaccio per un'altra ora.

FASE 3:
Mettete in un pentolino a bagnomaria, il cioccolato bianco, con un paio di cucchiai di latte di soia e fate sciogliere. Aggiungete lo sciroppo, la vaniglia e la buccia di limone. Lasciate raffreddare. Sciogliete il lievito nel latte vegetale rimasto.
Riprendete l'impasto e ponetelo in una planetaria, aggiungete il latte di soia con all'interno il lievito e azionate a velocità media finché non sarà incorporato. Aggiungete poi un pizzico di sale e la margarina morbida e poi il composto aromatico poco alla volta. Infine unite lo zucchero e la farina setacciata. Lasciate andare finché gli ingredienti non saranno amalgamati e poi spostate l'impasto sul piano infarinato e continuate ad impastare a mano finché non otterrete un composto omogeneo. Riponetelo nella ciotola, copritelo e lasciatelo lievitare nel forno spento per altre due ore. Trascorso il tempo spostatelo in frigo per 45 minuti -1 ora circa. 

FASE 4:
E' giunto il momento della sfogliatura. Prendete l'impasto, infarinate un piano da lavoro e con un matterello stendetelo in una sfoglia rettangolare. Aiutandovi con il dorso di un cucchiaio o di una spatola, spalmate su tutta la superficie la margarina ammorbidita in modo uniforme. Ripiegate poi gli angoli verso il centro, creando un rombo e sigillate bene i bordi, in modo da chiudere per bene dentro la margarina. Con il matterello stendete nuovamente la sfoglia in un rettangolo e chiudetela in tre parti, a portafoglio. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo per 20 minuti.
Riprendete l'impasto, stendete di nuovo a triangolo e fate un'altra piega a tre, dal lato opposto alla precedente, avvolgetelo nella pellicola e di nuovo lasciatelo riposare in frigo.
Ripetete il procedimento un'altra volta.
Finito con le pieghe della sfogliatura prendete l'impasto e cercate di dargli la forma di una sfera e posizionatelo all'interno di uno stampo da Pandoro unto e infarinato. Copritelo con un panno e lasciatelo lievitare nel forno spento per 4-6 ore, finché non avrà raggiunto un po' più del bordo superiore.

COTTURA:
Preriscaldate il forno a 170° e infornate il pandoro. Cuocetelo per 20 minuti, poi abbassate a 160° e proseguite per altri 35 minuti. Se dovesse colorarsi troppo la superficie copritelo con un foglio di alluminio. Fate la prova stecchino per accertarvi che sia cotto. Sfornatelo e lasciatelo raffreddare per qualche ora prima di spolverarlo con zucchero a velo e consumarlo. 

Buon appetito!



sabato 11 dicembre 2021

Crostata al limone

Io amo i dolci al limone e questa crostata è fenomenale, profumatissima e molto facile e veloce da preparare.

Ingredienti per la pasta frolla:
350 gr. di farina 00 (si può sostituire con la farina integrale, d'avena o un'altra farina senza glutine)
100 gr. di zucchero (va bene anche di canna o integrale)
70 gr. di acqua
70 gr. di olio di semi
1 cucchiaino di lievito per dolci
buccia grattugiata di 2 limoni non trattati

Ingredienti per la crema al limone:
80 gr. di succo di limone filtrato
buccia di un limone non trattato (a strisce non grattugiata)
120 gr. di zucchero (va bene anche integrale o di canna)
70 gr. di amido di mais (o fecola di patate)
600 gr. di bevanda vegetale di soia non zuccherata (va bene anche un'altra bevanda vegetale)
1 pizzico di curcuma per rendere la crema gialla (facoltativo)

In più:
farina per il piano
zucchero a velo

Procedimento:
Iniziate con la crema. In un pentolino, mettete il succo di limone filtrato, la buccia e unite lo zucchero e l'amido di mais, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Unite poco alla volta la bevanda di soia e infine la curcuma, amalgamando bene il tutto. Portate sul fuoco e mescolando continuamente per evitare che si formino grumi aspettate che la crema inizi a sobbollire, la vedrete addensarsi velocemente. Spegnete e lasciatela raffreddare. 
Preparate ora la frolla. In una ciotola capiente versate l'acqua, l'olio, lo zucchero e la buccia di limone, mescolate per un po', aggiungete poi la farina e il lievito setacciati, poco alla volta. Mescolate prima con un cucchiaio e poi portate la pasta, che risulterà un po' sbriciolata, sul piano leggermente infarinato e impastate fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Se dovesse sembrarvi troppo secca, bagnatevi le mani semplicemente e impastate un altro po', vedrete che prenderà la consistenza giusta.
Preriscaldate il forno a 180°, ungete e infarinate una tortiera con fondo rimovibile da 24-26 cm. di diametro. Spolverate il piano e stendete la pasta frolla in una sfoglia dello spessore di 4-5 mm. Aiutandovi con il matterello trasferite la sfoglia di pasta nella tortiera. Con le dita fai aderire l'impasto alla tortiera, poi taglia la pasta in eccesso e fai dei buchi sul fondo e sui lati con una forchetta.
Versate nella base la crema e livellatela bene con il dorso di un cucchiaio. Stendete la pasta rimanente sottilmente e ricavate 9 strisce che disporrete a griglia sulla torta. Spennellate con un po' di bevanda di soia e infornate a 180° per 40-45 minuti (dipende molto dal forno, la mia ha cotto con il ventilato 40 minuti). Lasciate raffreddare la torta su una griglia per almeno 2-3 ore prima di spolverare con lo zucchero a velo e di assaggiarla. 

P.S. Questa è un'ottima base anche per una crostata alla frutta, sarà sufficiente cuocere il guscio di frolla in bianco per una ventina di minuti e mettere in un secondo momento la crema e la frutta fresca ben disposta sulla superficie. Oppure, un'altra idea è quella di unire amarene sciroppate nella crema o sulla superficie come decorazione, una delizia. 

Gli occhi di Brigit - Brioche allo zafferano

Questa ricetta, nasce su ispirazione dei famosissimi Lussekatter, i gatti di Santa Lucia, ricetta svedese tipica del 13 dicembre. Si tratta di morbide brioche allo zafferano, che in alcune varianti sono anche vagamente biscottate, a forma di S con pezzi di uvetta al centro delle due spirali. La forma dovrebbe richiamare secondo la tradizione le code arricciate dei gatti, ma più probabilmente rappresentano gli occhi luminosi della Santa, il cui culto in Svezia ha origini antiche e pagane. La mia ricetta è modificata, non contiene latte, burro, margarina né uova, contiene aggiunta di vaniglia, o cannella ed è dedicata alla mia Dea della Luce, Brigit. Provatele!

Ingredienti:
250 ml. di acqua tiepida o bevanda vegetale senza zucchero
2 cucchiaini di zucchero
1 bustina di lievito di birra secco o un cubetto di lievito fresco (25 gr.)
1 bustina di pistilli di zafferano
250 gr. di farina 00
250 gr. di farina manitoba
80 gr. di zucchero
60 gr. di olio di semi
semi di una bacca di vaniglia, o un cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di sale
uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida, oppure gocce di cioccolato

In una ciotola capiente mettete l'acqua tiepida, i 2 cucchiaini di zucchero, il lievito e lo zafferano. Mescolate bene e lasciate riposare una decina di minuti. Unite poi l'olio, le farine setacciate, lo zucchero, la vaniglia e il sale. Amalgamate prima con un cucchiaio di legno, dopodiché spostatevi con l'impasto su un piano leggermente infarinato e impastate a mano fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Coprite e fate lievitare per un'ora. Riprendete l'impasto create un filoncino e ricavate 20 pezzi. Realizzate con questi dei serpentelli e arrotolateli a S, formando due spirali (potreste anche creare delle trecce, delle girelle, dei panini, o dei triskell per variare) e al centro di ogni spirale mettete un'uvetta ammollata, o un pezzo di cioccolata. Disponeteli sulla teglia coperta di carta forno, coprite e fate lievitare per altre due ore, o comunque al raddoppio del volume. Preriscaldate il forno a 180°, spennellate le brioche con latte di soia (o un'altra bevanda vegetale) non dolcificato e cuocete in forno per circa 20 minuti. Se temete possano bruciarsi, potete anche abbassare la temperatura a 160° e cuocere per 30 minuti circa. 

P.S. Questa è una semplice e deliziosa pasta brioche che si presta bene a qualsiasi variante di forma e farcitura, per cui potete liberare la vostra fantasia e realizzarla anche per altre occasioni, senza lo zafferano è ottima per la colazione, semplice da accompagnare con marmellata o una crema spalmabile, farcita con crema e intrecciata, con gocce di cioccolato, o frutta secca, all'interno dell'impasto e così via. 

Biscotti di Pan di Zenzero

Facciamoci avvolgere dal profumo delle spezie, che sono una vera coccola e mettiamo le mani in pasta!!!

Ingredienti:
370 gr. di farina 00
90 gr. di olio di semi
110 gr. di bevanda vegetale non zuccherata
150 gr. di zucchero di canna integrale (potete usare anche quello bianco, ma il colore risulterà meno scuro e anche il sapore sarà meno intenso. Se vi piacciono meno dolci potete ridurre la quantità di zucchero)
60 gr. di melassa, circa 3 cucchiai (insieme allo zucchero è ciò che dà il colore scuro ai biscotti, ma potete sostituirla con lo sciroppo d'acero)
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino e mezzo di cannella
1 cucchiaino e mezzo di zenzero
1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere 

Per la glassa e la decorazione:
100 gr. Zucchero a velo
2 cucchiai circa di acqua 
Coloranti alimentari idrosolubili q.b.
Confettini, diavolini e granella di zucchero

In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, il sale, le spezie e il bicarbonato, mescolando. In un'altra ciotola versate l'olio, la bevanda vegetale e la melassa, mescolando con una frusta. Unite i liquidi alla farina e amalgamate con l'aiuto prima di un cucchiaio e successivamente con le mani, fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per mezz'ora. Trascorso il tempo foderate con carta forno una teglia, preriscaldate il forno a 180° ventilato, infarinate il tavolo da lavoro e riprendete l'impasto. Lavoratelo un altro po' con le mani, dopodiché iniziate a stendere la pasta in una sfoglia di mezzo centimetro di altezza. Ritagliate i biscotti con le formine che preferite (omini, alberelli, stelle, fiocchi di neve, dischi, pupazzi di neve, Babbo Natale ecc.) e posizionateli sulla teglia. Reimpastate i ritagli e continuate, preparando altre teglie se è necessario, fino a terminare la pasta. Infornate e cuocete per circa 12-15 minuti. Lasciateli raffreddare per una mezz'ora prima di toglierli dalla teglia e lasciateli a riposare su una gratella finché non sono freddi, poi proseguite con la decorazione. 

Per preparare la glassa all'acqua come prima cosa versate lo zucchero a velo in una ciotola. Aggiungete poi 2 cucchiai d'acqua e lavorate il composto con una frusta, fino ad ottenere una consistenza liscia. In questo modo otterrete una glassa piuttosto densa, perfetta per decorare dei biscotti. A questo punto, se volete, aggiungete poco colorante idrosolubile con la vostra colorazione preferita e mescolate fino ad ottenere un colore omogeneo. Se l'intensità di colore non dovesse essere quella desiderata potrete aggiungere ancora un po' di colorante. Con l'aiuto di una sacca da pasticciere con il beccuccio piccolo e sottile, decorate come preferite i biscotti e usate anche i confettini e gli zuccherini se lo ritenete necessario. Lasciate solidificare la glassa e poi potete conservarli in una scatola di latta anche per un mese.

martedì 7 dicembre 2021

Biscotti al cacao e rum (Biscotti dell'amore)

Io amo questi biscotti, il sapore intenso del cacao con la cannella è divino e per gli ingredienti usati li ho chiamati "Biscotti dell'amore". Spero piaceranno anche a voi.

Ingredienti:
400 gr. di farina
200 gr. di zucchero
120 gr. di olio di semi
100 gr. di bevanda vegetale non zuccherata
1 bicchierino di rum scuro di buona qualità(circa 40 ml);
10 gr. di cacao amaro;
1 pizzico di sale;
1 bustina di vanillina o i semi di una bacca di vaniglia;
1 cucchiaino di cannella in polvere;
1 pizzico di pepe di cayenna macinato a piacere, di pepe nero o peperoncino
buccia grattugiata di un'arancia biologica (facoltativa)

In una ciotola mescolate olio, bevanda vegetale, rum, vaniglia, cannella, pepe , sale e zucchero. Mescolate bene con una frusta. Aggiungete poi la farina e il cacao setacciati. Se la pasta risulta un po' appiccicosa, unite pochissima farina alla volta fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per almeno un'ora. Trascorso il tempo stendete l'impasto su un piano infarinato con uno spessore di mezzo centimetro e tagliate i biscotti. Una volta pronti, mettete su una teglia un foglio di carta da forno, e su di essa, disponete i biscotti in fila. 
Riscaldate il forno a 200°, abbassate a 180° e cuocete per 15-20 minuti. A cottura ultimata fateli raffreddare bene prima di gustarli. 

domenica 28 novembre 2021

Salame di cioccolato

Avete voglia di qualcosa di dolce, semplice e veloce? Perché non rispolverare una ricetta dell'infanzia, tipo un bel salame al cioccolato, ma... vegano?!

Ingredienti:
200 gr. di biscotti secchi (io uso gli Oro Saiwa)
200 gr. di cioccolato fondente
70 ml. di latte vegetale
50 ml di olio di semi
60 gr. di nocciole tritate (ma potete usare anche altro tipo di frutta secca)
1/2 bacca di vaniglia (potete aromatizzare anche con la cannella o la buccia di arancia grattugiata, o ancora la menta)
cocco rapè (opzionale)

In una ciotola sbriciolate i biscotti, unite la frutta secca e la vaniglia. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato e una volta pronto unite il latte e l'olio, poco alla volta, tenendo il pentolino sempre a bagnomaria, mescolando fino ad ottenere una crema liscia, omogenea e lucida. Unite il cioccolato fuso ai biscotti e amalgamate bene. Versate il composto su un foglio di carta da forno e arrotolate bene cercando di dare la forma di un salsicciotto. Stringete bene, chiudendo a caramella la carta forno, e mettete in frigo per almeno 3 ore prima di consumarlo. Prima di servirlo, per un tocco in più, potete decidere di rotolarlo nel cocco rapè, ma è facoltativo. Gustatelo freddo e tagliato a fette. 

martedì 23 novembre 2021

Torta Nocciolina - Freddie's Cake

Oggi è il compleanno di mio padre e per festeggiare ho deciso di preparare un dolce che mi meraviglio di non aver ancora pubblicato. Dico questo perché si tratta della prima torta vegana che io abbia mai realizzato e ad essa è legato il ricordo di una persona speciale. Ho dedicato questa torta a Freddie, un uomo davvero unico e meraviglioso, un pezzo del mio cuore e della mia anima, lui profuma di casa, di famiglia e di cose belle. Ci siamo conosciuti nella primavera del 2014, sono passati tanti anni e tanta acqua sotto i ponti, molte cose sono cambiate, noi siamo cambiati, eppure lui c'è sempre, una stella fissa del mio firmamento privato. E' stata la prima persona vegana ad entrare nella mia vita ed è grazie a lui che ho iniziato prima a sperimentare un nuovo modo di cucinare, poi a prendere seriamente in considerazione la scelta e infine a decidermi a fare quel salto verso un'alimentazione vegetale. Come me anche lui è una buona forchetta e tra i suoi alimenti preferiti ci sono le nocciole e il cioccolato e per questo all'epoca mi applicai per creare qualcosa di godurioso per il suo compleanno, che fosse una coccola e un segno di affetto e attenzione. All'inizio fu un disastro, perché la torta, seppur buonissima, si ruppe tutta, non c'era tempo per rifarne un'altra e dovetti rimetterla insieme pezzo pezzo per ottenere un risultato che alla vista fosse comunque molto invitante. Con il tempo ho capito alcuni trucchetti e ora mi viene tutto più semplice. Fu la prima volta che sperimentai anche la realizzazione di una simil nutella fatta in casa e non sapete che gioia il risultato, ero vispa ed euforica come una bimba alla scoperta di un nuovo mondo fatto di infinite possibilità. Ricordo che da quel momento, smisi di usare prodotti animali nei dolci, perché a livello di gusto e leggerezza, mi ero resa conto di preferire decisamente quelli vegani e scoprì poi via via che potevo in realtà preparare qualsiasi cosa anche senza uova, latte e burro e fu una magia incredibile. Quindi, grazie Freddie per avermi spalancato le porte di un mondo stupendo! Ma ora basta chiacchiere, passiamo alla ricetta!

Ingredienti:
250 gr. di farina 00
30 gr. di cacao amaro
150 gr. di zucchero 
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
vaniglia
100 gr. di cioccolato fondente tritato al coltello
300 ml. di latte di soia al naturale (va bene anche un altro latte vegetale)
80 ml. di olio di semi

Per la crema:
150 gr. di zucchero di canna
200 gr. di nocciole pelate e tostate
200 gr. di cioccolato fondente al 70% tritato al coltello
150 ml. di latte di soia o altro latte vegetale
vaniglia
(Potete usare anche direttamente una crema di nocciole e cioccolato vegana, io preferisco la Nocciolata senza latte di Rigoni di Asiago)

Granella di nocciole e fiori di ostia per decorare

Ungete e foderate con carta forno una teglia da 24 cm. di diametro. Preriscaldate il forno a 180° C. Versate in una ciotola la farina, il cacao e il lievito setacciati. Unite il sale, il bicarbonato e la vaniglia. In un'altra ciotola versate il late e l'olio e con una frusta elettrica iniziate a sbattere, unite lo zucchero e poco alla volta le farine setacciate. Quando il composto sarà omogeneo, spegnete le fruste e con un cucchiaio amalgamate al composto il cioccolato tritato. Versate l'impasto nella teglia e infornate per 30 minuti circa. La torta sarà pronta quando inserendo al centro uno stuzzicadenti questo uscirà asciutto e pulito. Lasciate raffreddare la torta per qualche ora prima di sformarla e tagliarla, questo passaggio è importantissimo, altrimenti tagliandola calda vi si romperà sicuramente. 
Intanto preparate la crema.
Per la crema è necessario avere un frullatore potente, altrimenti il rischio è che si surriscaldi e si rompa senza ottenere il risultato voluto, questo perché per realizzare una crema di nocciole dovrà restare in funzione per molto tempo. Per prima cosa bisogna frullare lo zucchero di canna per qualche minuto, fino a ridurlo in polvere. Unite poi le nocciole e frullate per almeno 15 minuti, finché non assumeranno l'aspetto di una crema liscia e lucida. Munitevi di pazienza. Unite il cioccolato poco alla volta sempre frullando e infine il latte a filo. La crema va poi versata in un pentolino e scaldata a bagnomaria mescolando. La crema deve cuocere per 10-20 minuti finché non raggiunge la giusta consistenza. Fatela raffreddare.
Tagliate la torta e farcitela con la crema di nocciole e cioccolato, ricoprite anche la superficie con la crema. Per la decorazione io amo cospargere i lati di granella di nocciole, o anche ricoprirla completamente come in foto e poi completare con un bel fiore di ostia, potete anche alleggerire la crema con un po' di panna montata e in tal caso sarà più simile ad una mousse  e potreste con una sacca da pasticcere anche creare dei ciuffetti sulla superficie per renderla ancora più festosa e decorarla con nocciole, confettini o granella di zucchero.

domenica 21 novembre 2021

Carrot Cake

Ingredienti:
260 gr. di farina 00
300 gr. di carote
100 gr. di noci e/o mandorle (io ho uso metà noci e metà mandorle)
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiaini di cannella
1 cucchiaino di noce moscata (opzionale)
vaniglia (opzionale)
100 gr. di zucchero di canna
100 gr. di zucchero bianco (io ho usato 80 gr. di sciroppo d'acero che ha dato un aroma in più alla torta)
240 gr. di latte vegetale non dolcificato
150 gr. di olio di semi

Per la crema:
250 gr. di formaggio spalmabile vegano simil philadelphia (io ho usato quello della Valsoia)
200 ml. di panna da montare vegana (io ho usato Hoplà idee di soia)
50 gr. di zucchero a velo

Pelate e grattugiate le carote e versatele in una ciotola. Tritate la frutta secca finemente. Accendete il forno a 180° C. Ungete e infarinate una teglia da 24 cm. di diametro. Unite alle carote il latte vegetale, l'olio, lo zucchero e lo sciroppo d'aceto se avete scelto di usarlo. Mescolate bene con una frusta. Unite anche la cannella, la noce moscata e la vaniglia. Poco alla volta aggiungete la farina e il lievito setacciati. Infine unite la frutta secca e amalgamate bene.  Versate l'impasto nella teglia, livellate bene e infornate per circa 40-45 minuti. Per controllare la cottura fare la prova stecchino. Lasciate raffreddare la torta per almeno 2 ore prima di sfornarla e tagliarla. 
Preparate la crema frustando il formaggio con lo zucchero, unite poi la panna e montate fino ad ottenere una crema densa e omogenea. Tagliate la torta a metà e farcitela con la crema. Ricoprite anche la superficie con la crema restante e decorate con le carote e le noci. 

Questa torta è bella anche se meno precisa nella decorazione, un aspetto rustico la rende più appetitosa. 
Questa torta è buona anche senza farcitura.
In alternativa potete farcirla con una crema al burro vegana, con crema al formaggio vegano, oppure con una crema al latte alleggerita da un po' di panna montata.

venerdì 19 novembre 2021

Torta pere e cioccolato

Ingredienti:
280 gr. di farina 00 (potete usare anche un mix di farine diverse)
20 gr. di cacao amaro in polvere
4 pere
80 gr. di cioccolato fondente
180 gr. di zucchero di canna (va bene anche lo zucchero bianco o quello di cocco) oppure 140 gr. di sciroppo d'acero o di agave (se vi piace più dolce potete arrivare a 200 gr. di zucchero)
320 gr. di latte vegetale non dolcificato (per renderlo più leggero potete usare l'acqua) 
100 gr. di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di sale

Sbucciate e tagliate le pere, 3 a cubetti e 1 a strisce sottili e tenetele da parte. Tritate grossolanamente al coltello il cioccolato e preriscaldate il forno a 180°C. In una ciotola setacciate la farina, il cacao e il lievito, unite lo zucchero, la cannella e il sale. Versate a filo il latte vegetale e l'olio, mescolando con una frustra, fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungete anche le pere a cubetti e il cioccolato. Mescolate bene e versate l'impasto in una teglia unta e infarinata, o foderata di carta da forno, di 24 cm. di diametro. Livellate bene e disponete le fette di pera sulla superficie in modo da creare un motivo piacevole agli occhi. Spolverate di zucchero di canna e infornate per circa 45-50 minuti. Per controllare la cottura fate sempre la prova stecchino. Lasciatela raffreddare bene prima di toglierla dalla teglia.

N.B. La ricetta originale è di Carlotta di Cucina Botanica e la trovate sul suo canale youtube, io l'ho resa solo più cioccolattosa, aggiungendo il cacao amaro all'impasto. 

martedì 2 novembre 2021

Ciambella di zucca e pomodori secchi

Ingredienti:
300 g di zucca grattugiata
220 g di latte vegetale senza zucchero e aromi
200 g di olio di semi
120 g di amido di mais
300 g di farina 00
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
noce moscata q.b.
pepe nero q.b.
100 g di pomodori secchi sott'olio tagliati a pezzetti
100 g di olive nere, o funghi
100 g di salsiccia o affettato vegano (facoltativo, potete sostituire anche con del porro cotto in padella)
50 g di lievito alimentare (facoltativo)

In una ciotola mescolate la zucca grattugiata con la sua acqua, con il latte e l'olio. Aggiungente poco alla volta le farine e il lievito setacciati, amalgamando bene. Unite anche il sale, lo zucchero, le spezie e la farcitura (pomodori e funghi o olive). Ungete con un po' di olio una tortiera a ciambella di 26 cm. di diametro e infarinatela. Versate l'impasto nella teglia, distribuendolo in modo uniforme e livellando bene la superficie. Infornate, a forno già caldo, a 180°C. per circa 50 minuti.

martedì 19 ottobre 2021

Avalon Cake (la mia torta di mele)

Ieri, riguardando le ricette del blog, mi sono accorta di una cosa gravissima, ossia la mancanza della ricetta della mia torta di mele. Dovete sapere che io adoro i dolci con le mele e questa, nella sua infinita semplicità, ha una storia molto speciale per me, perché è legata al mio primo viaggio in Inghilterra, tra Londra, Stonehenge e Glastonbury. Viaggio condiviso con una persona unica e importante per me, un pezzo della mia anima e del mio cuore, un viaggio che senza di lui probabilmente non avrei mai fatto, o almeno non in quel modo. 

Era marzo 2015 e quel ricordo profuma di magia, mele e cannella. Da quel momento ogni volta che sento il profumo della torta di mele penso ad Avalon-Glastonbury, a quel pellegrinaggio tra le terre sacre del Somerset e alla Dea, il cuore si riscalda di dolce malinconia e si riempie di bellezza e meraviglia. Fu un viaggio potente e trasformativo, doloroso per certi versi, sfidante e bellissimo per altri, semplicemente indimenticabile, uno snodo cruciale del mio percorso.  Ma ora passiamo alla ricetta.

Ingredienti per una tortiera di 24 cm. di diametro:

250 gr. di latte vegetale non dolcificato o acqua (Per darle un sapore in più potete usare anche il succo di arancia)
230 gr. di farina 00 (potete usare anche la farina integrale o di farro, o anche sostituire 30 gr. di farina con farina di mandorle o noci)
30 gr. di olio di semi 
150 gr. di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
buccia grattugiata di un limone (o arancia)
Cannella e zenzero in polvere (io ne metto una bella quantità perché mi piace)
Confettura di albicocche o sciroppo d'acero/agave (se mangiate il miele potete usare anche quello)
3 mele 
Un'altra variante da provare è quella con aggiunta nell'impasto di essenza alimentare di rose.

In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, il lievito setacciato, la buccia di agrume, la cannella e lo zenzero, mescolando. Ora a filo aggiungete il latte/acqua/succo con l'olio e amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un'impasto bello liscio. Ora tagliate una mela a cubetti piccoli ed unitela all'impasto, se vi piace ancora più melosa, mettetene un'altra, ma grattugiata. Versate il tutto in una tortiera foderata da 24 cm. di diametro, livellate bene e distribuite sulla superfice le altre due mele tagliate a fettine sottili come fossero i petali di una rosa. Spolverate con zucchero di canna e infornate in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti. Una volta cotta, spennella la superficie con confettura di albicocche, lo sciroppo o il miele. Questo passaggio è facoltativo, se vi piace così rustica, senza la lucidatura, va benissimo lo stesso. Provatela e fatemi sapere! 






sabato 16 ottobre 2021

Cookies con gocce di cioccolato

Ingredienti per 10-12 biscotti:

200 gr. di farina 00 (potete anche mixare farina d'avena e integrale, o ancora farina di cocco e farina 00)
100 gr. di zucchero di canna (va bene anche lo zucchero bianco)
2 cucchiaini di lievito per dolci 
vaniglia
1 pizzico di sale
60 gr. di latte vegetale, o acqua (provate anche la versione al caffè, mettendo metà latte/acqua e metà caffè espresso freddo)
70 gr. di olio di semi
50 gr. circa di cioccolato fondente tagliato al coltello (oppure usate le gocce di cioccolato)
Per un tocco in più potete aggiungere all'impasto anche 50 gr. di frutta secca tritata (noci, nocciole, mandorle, noci pecan, arachidi, anacardi ecc.)

In una ciotola mettete gli ingredienti solidi (farina, zucchero, sale, lievito, vaniglia) e impastate con l'olio e il latte/acqua. Alla fine unite i pezzi di cioccolata e la frutta secca se volete. Rotolate l'impasto sul piano da lavoro creando una salsiccia e tagliate 10-12 pezzi uguali. Lavorate ogni pezzo a forma di pallina e disponeteli sulla teglia da forno foderata. Schiacciatele con la base di un bicchiere, con uno spessore circa di 1 cm. Preriscaldate il forno a 180° e infornate, Cuocete per circa 18-20 minuti. Lasciateli raffreddare prima di consumarli.

giovedì 14 ottobre 2021

Prepariamo la pizza insieme, step by step, con doppia cottura (padella-forno)


Prepariamo insieme la pizza per domani sera 😉 I passaggi principali sono quattro, iniziamo con il primo: L'impasto.🍕

Per circa 3 pizze da 250 gr.
Versate in una ciotola 300 ml. di acqua tiepida. Unite 1 grammo di lievito di birra fresco o una puntina di cucchiaino di lievito di birra secco. Aggiungete anche 1 cucchiaino di zucchero o miele e lasciate riposare 10 minuti. Pesate 450 gr di farina (preferite una farina di qualità e macinata a pietra, magari di grano antichi, ma vi assicuro che viene benissimo anche con la classica 00. Potete miscelare più farine, io di solito uso 300 gr. di farina di grano tenero tipo 0 e 150 gr. di farina di semola di grano duro racinata o di farina integrale.). Unite a pioggia la farina nella ciotola con l'acqua a cui avrete aggiunto anche un cucchiaio di olio evo. Mescolate bene e prima di finire la farina aggiungete anche 12 gr di sale. Amalgamate tutto e spostate poi l'impasto sul piano leggermente infarinato e impastate per qualche minuto, coprire e riprendete ad impastare dopo dieci minuti, vi accorgerete che la pasta di sarà rilassata e avrà sviluppato glutine diventando subito liscia, con la metà della fatica 😉 Create una palla, rimettetela nella ciotola, coprite con pellicola e mettete in frigo per tutta la notte. Ci rivediamo domani mattina per il secondo passaggio... 💜

La pizza napoletana è fatta solo con 4 ingredienti (farina, acqua, lievito e sale) ed è a lunga lievitazione, ma lo zucchero e l'olio aiutano nella preparazione casalinga, perché ci permettono di avere una pizza più fragrante (olio) e una migliore doratura durante la cottura (zucchero).







Eccoci al passaggio 2: le pieghe.

Dopo 12 ore circa, prendete la ciotola con l'impasto dal frigo e lasciatela a temperatura ambiente per 15-20 minuti. Nel frattempo fatevi il caffè ☕🍩
Trascorso il tempo, infarinate leggermente il tavolo, prendete la pasta e trasferitela sul piano. Non vi preoccupate se al tatto è fredda o se vi sembra non aver lievitato troppo, è normale stando nel frigo. Ora iniziate ad allargarla con le mani, tirando con delicatezza, vi accorgerete che è molto elastica e liscia, perché avrà sviluppato una meravigliosa maglia glutinica. Quando sarà molto sottile la sfoglia, iniziate a portare i lembi verso il centro, come in foto. Questo servirà a dare forza all'impasto aiutandolo anche ad inglobare aria. Ci sono molte tecniche per fare le pieghe, tra cui quella che si usa anche per la pasta sfoglia, ma questa è quella che mi è stata insegnata per la pizza. Finito di portare i lembi al centro, giratela con le pieghe verso il basso e pirlate. La pirlatura è difficile da spiegare, ma semplice nell'esecuzione. Prendete la pasta e tenendo anulare e mignolo alla base e tiratela verso di voi, deve fare un po' di attrito strofinando sulla superficie del tavolo, vi aiuterà togliere la farina dal piano. Ripetete più volte fino ad ottenere una bella sfera liscia e gonfia, con la base (dove erano le pieghe) bella chiusa, in caso contrario pizzicate la pasta con le dita e pirlate di nuovo. Rimettete la pasta nella ciotola, coprite e riponete in frigo. Ci rivediamo a pranzo per il terzo passaggio 😉








Fase 3: la stagliatura

Quando mancano almeno cinque ore al momento di cuocere la pizza, riprendete nuovamente la pasta dal frigo e lasciate riposare per una mezz'oretta. Prendete la leccarda del forno, o un contenitore per alimenti e infarinate la superficie. Spostate l'impasto sul tavolo, non dovrebbe essere necessaria altra farina. Allungate la pasta in un filone e procedere alla stagliatura, ossia la porzionatura dei panetti di pizza. Potete usare un coltello, una spatola o la tecnica della mozzatura, l'importante è che siano tutte uguali. Con questo impasto vengono 3 pizze da circa 250 gr e dai 28-30 cm di diametro. Se le volete più piccole regolatevi di conseguenza. Con questa pasta si possono fare anche pizze piccole, calzoni ripieni (fritti o al forno), pizze fritte e montanarine. Una volta tagliate le porzioni arrotolate i panetti, pirlandoli, e metteteli sulla leccarda, o nel contenitore, a distanza tra loro. Spolverate con un velo di farina e coprite con un panno pulito, con la pellicola o con un coperchio e mettete a lievitare in un ambiente caldo e protetto da spifferi, magari nel forno spento, per 5 ore, dopodiché saremo pronti/e a preparare le pizze. A stasera per l'ultima fase.

Per la cottura procuratevi una padella di 28-30 cm di diametro, con manico rimovibile o adatto ad andare in forno, preferibilmente in materiale antiaderente, in pietra o in ghisa. Se non avete una padella così, potete comunque farla, usando però una padella e la leccarda del forno o una teglia in acciaio.










Fase 4: preparazione e cottura.

Preparate con anticipo il condimento, noi faremo una semplice Margherita, per cui in una ciotola versate dei pomodori pelati da schiacciare a mano, oppure una passata di pomodoro rustica e densa, aggiungete sale, circa un grammo per ogni 100 gr di pomodoro, un filo di olio e basilico fresco, mescolate bene e lasciate insaporire. Tagliate la mozzarella al coltello, per tradizione fiordilatte (anche se noi a casa preferiamo usare la scamorza), e mettetela a scolare per un'ora nello scolapasta in modo da perdere il siero in eccesso. Se non mangiate la mozzarella potete sostituirla con una variante vegetale (ad esempio Caprì o Provolì del Cashewficio, che secondo me sono le più buone, sia per sapore che per resa) oppure optare per una semplice marinara (pomodoro, origano, aglio e olio). Riscaldate il forno al massimo, accendendo solo il grill, le resistenze dovranno diventare rosse. Disponete la griglia sul ripiano più vicino alle resistenze. Riscaldate la padella sul fuoco, vi suggerisco di usare uno spargifiamme. Ora prendete il primo panetto e mettetelo sul piano leggermente infarinato. Pressate dal centro all'esterno lasciando un bordo di circa un paio di cm in questo modo diamo aria alla crosta. Capovolgete la pasta e ripetete anche dall'altro lato. Spostate la pasta di una mano e con l'altra togliete la farina in eccesso. Ora con la mano destra pressate l'impasto, lasciando sempre libero il bordo, e con la sinistra tirate, alzatela sulla mano destra e girate la pasta per ripetere su ogni lato. Pressate, tirate, su e girate. Ora alzate la pizza sulla mano destra e inserite sotto la pasta anche la mano sinistra. Con il dorso delle mani giratela su se stessa allargandola delicatamente. Fatela grande quanto volete. Posizionatela sulla padella, mettete un cucchiaio e mezzo di pomodoro e un filo d'olio e lasciatela dorare sotto, all'incirca un paio di minuti. Spostate poi la padella sul tavolo, aggiungete la mozzarella e se volete una spolverata di grana o pecorino e infornate. È pronta quando è dorata, uno o due minuti, regolatevi a occhio. Quando è pronta mettetela su un piatto e aggiungete qualche foglia di basilico fresco. Se non avete la padella adatta per andare nel forno, spostate la pizza dalla padella su una teglia già bollente di forno e cuocete come sopra.

N.B. Un'alternativa per ottenere una cottura simile usando solo il forno, senza altri strumenti in ghisa o in pietra, è quella di portare il forno al massimo della temperatura, accendendo sopra e sotto e iniziare la cottura posando la teglia direttamente sulla base incandescente del forno per 5-8 minuti (bisogna un attimo prenderci la mano e regolarsi in base al forno e al grado di morbidezza o croccantezza che si vuole ottenere), dopodiché la si passa sulla griglia posta nel ripiano più altro, proprio sotto al grill e concludere qui la cottura fino a doratura ( altri3-5 minuti circa).

Stufato vegetale

Questa sera per cena stufato vegetale. Buonissimo e saporito! 🤤😍

Ingredienti:

Cipolla, 
aglio, 
olio evo, 
peperoncino, 
funghi champignon, 
paprika, pepe, rosmarino, origano, salvia, alloro, semi di finocchietto
carote, 
piselli (in alternativa ceci, fagioli o lenticchie), patate, 
salsa di pomodoro e sale.

In una casseruola mettete un filo d'olio, la cipolla, la carota e l'aglio tritati. Lascia soffriggere finché la cipolla non diventa traslucida. Unite anche i funghi tagliati a pezzi, le patate a cubetti, i legumi, le aromatiche e le spezie. Aggiungete la salsa di pomodoro e mescolate bene. Coprite e lasciate cuocere per 40-45 minuti, finché gli ingredienti non sono cotti. Se è necessario durante la cottura aggiungete un goccio d'acqua, non deve asciugarsi troppo e mescolate ogni tanto.

Torta di carote e mele

Quantità per uno stampo da 22 – 24 cm:

250 gr di carote grattugiate
200 gr di farina ’00
100 gr di farina di mandorle o noci
200 gr di succo d'arancia, latte vegetale, o acqua
200 gr di zucchero
100 gr di olio di semi di girasole
buccia grattugiata di 1 arancia, o zenzero e cannella
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
Mele

In una ciotola versate le carote, le farine, lo zucchero, il sale, il lievito setacciato, la buccia di arancia e le spezie. Unite il succo d'arancia e l'olio, amalgamando bene. Aggiungete anche una mela tagliata a cubetti. Versate il composto in una teglia a ciambella unta e infarinata. Decorate la superficie con fette di mela e infornate. Cottura 180° per circa 30 minuti.

Sformatini di verdure e Cotolette croccanti di spinaci

Oggi ben due ricette saporite e da provare!

Sformatini di verdura:

190 gr di zucchine
140 gr di pomodorini
130 gr di peperoni rossi
80 gr di cipolla
1 spicchio di aglio
80 gr di quinoa precotta
2 cucchiai colmi di parmigiano o formaggio veg.
20 gr di olive nere
farina di ceci o pangrattato q.b. per legare l'impasto, se necessario.
Sale, pepe, rosmarino, origano, prezzemolo, buccia di limone grattugiata a piacere.

Tagliare o grattugiate finemente le verdure e saltatele in padella con un filo di olio. Unitele alla quinoa, alle olive e alla farina o al pangrattato. Condite con sale e aromatiche, create delle polpette schiacciate, se non avete dei coppa pasta per dare la forma. Passateli nel pangrattato e cuoceteli in forno fino a doratura.

Cotoletta croccante di riso e spinaci:
230 gr di spinaci tritati
180 gr di riso lessato
Una spolverata di amido per aiutare a legare
170 gr di provola o mozzarella veg
Basilico, aneto, sale e pepe q.b.
Pastella di acqua e farina e pangrattato per impanare.

Mescolate il riso con gli spinaci, l'amido, il sale, il pepe e le aromatiche. Create le cotolette, al centro mettete la mozzarella, passatele nella pastella e nel pangrattato. Cuocetele in forno o in padella.

Gnocchi al profumo di mare

Oggi ho deciso di sperimentare le alghe per un primo piatto goloso e così sono nati gli gnocchi con sugo di mare. Devo dire che erano deliziosi, mi hanno ricordato il sapore e il profumo del sugo con le maruzzelle. Potete sostituire gli gnocchi con le linguine o gli spaghetti. Provateli!

Ingredienti:
Aglio,
peperoncino,
carota,
mandorle,
alghe essiccate
vino bianco
passata di pomodoro
gnocchi di patate,
basilico

In una padella rosolate uno spicchio di aglio tritato e del peperoncino, unite mezza carota, una manciata di mandorle e le alghe reidratate in acqua per 15 minuti (io ho usato un cucchiaio di alghe Wakame e una striscia di alga Nori). Sfumate con vino bianco e quando sarà evaporato aggiungete 4 cucchiai abbondanti di salsa di pomodoro. Salate e lasciate cuocere finché non sarà ben amalgamato e denso. Cuocete 500 gr di gnocchi di patate (vanno bene anche quelli di acqua e farina) e salateli nel sugo aggiungendo foglie fresche di basilico.

Terrina di patate e peperoni

Ingredienti:
patate
peperoni (potete sostituirli con rape o zucca)
cipolla 
sale, olio evo, paprika, origano, erba cipollina, rosmarino, salvia

In una piccola teglia ho messo olio e disposto una patata grande tagliata a fette di mezzo centimetro circa, un peperone a striscioline e una cipolla rossa. Ho salato e pepato e aggiunto aromi vari, paprika forte, origano, erba cipollina, rosmarino e salvia.

Infine un filo d'olio sulla superficie e in forno a 180° gradi per 15 minuti. Trascorso il tempo ho spolverato con pangrattato, granella di mandorle e lievito alimentare, o anche cospargendo la superficie con una besciamella vegetale. La teglia va in forno per altri 5-10 minuti. Con questa quantità orientativamente ci si potrebbe mangiare in due, ma dipende dalla grandezza dei vegetali, dalla fame e dalle abitudini personali sulle porzioni.

Gateau dell'orto

Ingredienti:

2 patate grandi
olio evo
1 cipolla
1 carota
1 zucchina
2 pugni di piselli
sale, pepe e spezie a piacere
pangrattato
farina di ceci
lievito alimentare

Lessare due patate grandi e ridurle a purea. In una padella rosolare con un filo d'olio una cipolla tritata, una carota e una zucchina tagliate a julienne e un paio di pugni di piselli. Salare, pepare e speziare a piacere.
Unire le verdure alle patate, aggiungere un cucchiaio di farina di ceci e lievito alimentare o parmigiano secondo gusto.
Ungere e cospargere di pangrattato una pirofila, versare il composto e livellare la superficie, spolverare con altro pangrattato e/o granella di frutta secca, parmigiano/lievito alimentare, filo d'olio e in forno a 180° per 30 minuti. Meglio farlo intiepidire per una decina di minuti prima di impiattare.

Spaghetti alla marinara

Ingredienti:

Spaghetti
1 spicchio di aglio
Sale, olio evo 
Peperoncino
Capperi
1 cucchiaio e mezzo di alghe essicate
4 pomodorini
salsa di soia
granella di mandorle

Reidratate in acqua per 15 minuti un cucchiaio e mezzo di alghe Wakame essiccate. In olio evo soffriggere uno spicchio di aglio tritato finemente, un pizzico di sale, peperoncino e se vi piacciono qualche cappero dissalato tritato. Aggiungete 4 pomodorini e le alghe scolate e tritate. Unite un cucchiaio di salsa di soia e lasciate cuocere per qualche minuto. Se è necessario aggiustate di sale. Cuocete in abbondante acqua salata 400 gr. di spaghetti integrali e una volta cotti salateli in padella con il condimento. Potete spolverare con origano e con pangrattato tostato in padella separatamente con un filo di olio e erbe aromatiche a vostro gusto, io suggerirei semplicemente con sale, pepe, aglio in polvere e granella di mandorle.