domenica 19 giugno 2016

Benvenuti/e! Mi presento.

Eccomi qui! 
Mi chiamo Antonella, ma molti/e mi conoscono con il nome di Alma, sono nata nel 1985 e sono una gran golosona :) Amo cucinare praticamente da sempre e non credo di ricordare un'età in cui io non abbia pasticciato in qualche modo tra i fornelli. Il cibo per me è sempre stato croce e delizia e la mia bilancia non si risparmia di ricordarmelo ogni volta che ci incontriamo eheheh Ma non ci posso far niente, mi piace mangiare e mi rilassa cucinare. Ultimamente ho maturato un certo interesse per la cucina vegetariana e vegana e nella speranza di riuscire a rendere la mia alimentazione più regolare, leggera e sana, ho pensato di creare questo blog per aiutarmi e condividere contemporaneamente le mie nuove ricette. I cambiamenti si sa, sono sempre difficili da digerire e la tentazione di tornare alle vecchie abitudini è sempre dietro l'angolo, ancor di più se si è una torella pigra come me :P
Qualcuno afferma che il futuro è veg e di certo sempre più persone scelgono un'alimentazione vegetale, io ho fatto il salto l'8 luglio 2019 e sono felicissima di questa scelta che mi ha cambiato la vita e migliorato notevolmente la salute. Si potrebbero fare discorsi etici, ambientalisti e anche salutisti, ma io credo che l’unica cosa innegabile e oggettiva è che ognuno debba sentirsi libero di scegliere consapevolmente cosa è meglio per sé stesso/a, per il proprio corpo e per il proprio cammino, senza interferire con le scelte degli altri e delle altre, meritando per questo tutto il rispetto dovuto, l'importante è che le scelte che facciamo siano consapevoli e fonte di benessere e serenità. Non gradisco le mancanze di rispetto e gli estremismi, di qualsiasi natura, quindi, sia da una parte che dall'altra, non trovo carino chi, spesso per preconcetti, aggredisce, critica, giudica, insulta, o si arroga il diritto di essere detentore di verità assolute e di saggezza infusa, per cui qui troverete solo civiltà e pacato rispetto.
Tornando a me, ho scoperto la cucina vegana un po’ per esigenza, anche pratica, un po’ per estrema curiosità. Essendo una donna che ama il cibo e tutto ciò che vi ruota intorno, in modo quasi erotico, mi sono trovata sempre più spesso ad aver a tavola persone vegetariane, o vegane. Ho dovuto quindi addentrarmi in questo mondo nuovo per poter soddisfare i loro palati e anche quelli degli altri, evitando così di cucinare cose diverse, ma cercando di rendere piacevole e soddisfacente per tutti l’esperienza e il tempo condiviso a tavola. 
Sono una donna che ama sperimentare nuovi sapori e nuove consistenze, quindi per me la cucina vegana rappresenta uno stimolo enorme, ho scoperto sapori e prodotti che non conoscevo e ho ri-scoperto alimenti che non consumavo abitualmente e di cui innamorata follemente. La necessità e la possibilità di autoprodurre quasi tutto, rende la cosa ancora più elettrizzante e la scoperta di nuove tecniche è quasi eccitante, certo richiede più tempo ed organizzazione, ma che soddisfazione quando si raggiunge il risultato desiderato! Lo scoprire la possibilità di creare alternative valide e altrettanto buone, ai prodotti tradizionali, ma anche l’uso di nuove farine e di nuovi ingredienti, mi ha fatto tornare indietro all’infanzia. Ricordo le emozioni e il gioco che accompagnavano il tempo trascorso in cucina, quando iniziavo a scoprire i processi di trasformazione dei cibi, le ricette della tradizione, per poi far spazio alla fantasia e ai sensi, nella creazione di ricette mie, o improvvisate, alla sperimentazione di ricette provenienti da altre parti del mondo, fino a padroneggiare bene le tecniche e gli ingredienti. 
Venendo da una cultura meridionale, in cui il cibo conserva ancora una valenza sacra e dove il riunirsi per condividere un buon pasto in allegria è ancora un atto che aiuta a rinsaldare i legami e a stemperare le tensioni, è stato semplice da un certo punto di vista, in quanto la nostra tradizione culinaria è piena di ottime ricette a base di verdure, che facilmente si possono alleggerire e modificare, senza che il sapore ne faccia le spese. Ma dall’altra parte, la difficoltà è data dalla grande abbondanza di carne, salumi, uova, latticini e pesce nei deliziosi rustici, primi e secondi il cui solo profumo è capace di “resuscitare i morti”, spalancare lo stomaco e sciogliere il cuore in un mare di ricordi e calore. Infatti, proprio le mie radici campane mi hanno fatto titubare all’inizio, è stata dura accettare l’idea di dover rinunciare a certe delizie, quindi la prima sfida è stata trovare la ricetta perfetta, le giuste sostituzioni, per non sacrificare i piatti tipici che tanto mi hanno coccolata durante la mia vita.
La spinta più grande è arrivata, come sempre accade, dal cuore, più che dallo stomaco. Incontrare una persona davvero speciale, che ha fatto una scelta così netta, ha fatto leva sul mio istinto naturale di accudire e nutrire chi amo e questa è stata la motivazione definitiva. 
L’idea di questo blog nasce proprio da questo bisogno di dare amore, nutrimento e sostegno attraverso il cibo...e se facendo ciò, si può anche far del bene al nostro pianeta, perché non farlo?!?
Ricordiamoci che il cibo è energia, ogni alimento è composto da una certa percentuale di acqua, che per sua natura memorizza e conduce, quindi esso assorbe le emozioni e i pensieri di chi lo prepara trasferendoli poi a chi lo ingerisce, non è quindi una sciocchezza ciò che spesso le nonne ripetevano, ossia che non si dovrebbe cucinare quando si è arrabbiati se non si vuole avvelenare anche gli altri e che è bello invece cantare e ridere mentre lo si fa. E’ anche vero che la cucina è un’ottima valvola di sfogo che può trasformare la rabbia e la frustrazione in qualcosa di positivo, esattamente come i singoli alimenti si sposano insieme e si trasformano per diventare qualcosa di delizioso. Lasciate quindi le tensioni fuori dalla cucina quando preparare per altri e divertitevi a sperimentare e a giocare, come i bambini, riempite la vostra vita di gusto, colore e profumo…un pizzico di sale qui, un po’ di cannella lì e la magia è fatta! Benvenute/i intorno al mio Focolare!

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