domenica 14 marzo 2021

Zeppole di San Giuseppe vegane


Il 19 marzo si avvicina e come da tradizione per la Festa del papà, sulla nostra tavola non possono mancare le zeppole di San Giuseppe, rigorosamente fritte. Se non conoscete questo dolce tipico regionale devi assolutamente rimediare. Le Zeppole sono realizzate con una pasta choux fritta e farcita di crema pasticcera e amarene sciroppate, una delizia. Mi sono scervellata per tanto tempo sul come poterle realizzare in versione vegana, finché non mi sono imbattuta nella ricetta del blog ravanellocurioso, dove potete trovare la ricetta originale, che secondo me è la migliore per resa e semplicità, ho trovato il risultato molto soddisfacente.

Ingredienti:
250 gr di acqua
50 gr di margarina vegetale
120 gr di farina
30 gr di amido di mais
30 gr di farina mescolati con 10 gr. di lievito per dolci
200 gr. di bevanda vegetale
1 pizzico di sale
1 presa di zucchero

Procedimento: portare ad ebollizione l’acqua con la margarina, un pizzico di sale, un pizzico di zucchero e versare la farina e l’amido e, sempre mescolando, cuocere fino a quando la pasta non si stacca dalle pareti. Togliere dal fuoco e con tutta la forza che avete o con una planetaria con braccio a foglia, sbattere fino ad intiepidire la massa. Quando l’impasto è tiepido, aggiungere gradatamente il latte vegetale fino ad ottenere un composto omogeneo, poi unire il lievito miscelato con la farina e lavorare con l’impastatrice o a mano, per almeno 45 minuti, altrimenti non si gonfiano.
Preparare una sac a poche con il beccuccio a stella ed una teglia rivestita di carta da forno. Riempite la sacca con la pasta e formate delle ciambelline della grandezza che preferite. Ora potete scegliere se cuocerle in forno o fritte. Per la versione da forno (che vale anche per i bignè) mettete la teglia in forno preriscaldato a 170° per 35 - 40 minuti (dipende dal vostro forno, fate qualche prova). Se volete friggerle, tagliate la carta forno sotto le zeppole in modo da poterle prendere una alla volta e versarle a testa in giù nell'olio bollente profondo. Cuocetene poche alla volta, abbassando leggermente il fuoco, e girandole quando sono gonfie e dorate. Mettetele a scolare su carta assorbente e a questo punto potete farcire con crema pasticcera e decorate con una bella amarena sciroppata.
Trovate qui la ricetta della crema pasticcera.

N.B. Chiaramente questa pasta è ottima anche per preparare i bignè e gli éclairs, oltre che essere usata per un antipasto delizioso, farcita con creme salate.

 

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