Dopo diversi tentativi finalmente sono riuscita a riprodurre un Pandoro vegano molto simile all'originale, non uguale naturalmente, ma molto soddisfacente nella consistenza e nel sapore e la gioia di averlo realizzato in casa con le mie mani non ha prezzo, è un'emozione.
La ricetta del Pandoro non è complicata, ma è molto impegnativa, gli ingredienti sono pochi e semplici, ma ci vorrà tempo e pazienza. Se deciderete di buttarvi nella sperimentazione sappiate che avrete bisogno di una giornata intera per prepararlo, per poterlo poi gustare il giorno dopo.
Ma vediamo ora come si fa! Queste dosi sono adatte per uno stampo da pandoro di 750 grammi.
INGREDIENTI:
Per il lievitino:
90 gr. di farina manitoba
1 cucchiaino abbondante di zucchero bianco o di canna
80 ml. di latte di soia al naturale tiepido
15 gr. di lievito di birra fresco
Per il primo impasto:
50 ml. di latte di soia al naturale tiepido
20 gr. di zucchero bianco o di canna (circa 1 cucchiaio abbondante)
5 gr. di lievito di birra fresco
160 gr. di farina manitoba
30 gr. di margarina a temperatura ambiente
Per il secondo impasto:
120 ml. di latte di soia al naturale tiepido
150 gr. di zucchero bianco o di canna
200 gr. di farina manitoba
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di curcuma (facoltativo, serve solo per il colore)
30 gr. di margarina a temperatura ambiente
Per la parte aromatica:
2 cucchiai di sciroppo d'acero (o miele)
Semi di una bacca di vaniglia
Buccia grattugiata di 1 limone
30 gr. di cioccolato bianco vegano o burro di cacao
Per la sfogliatura:
130 grammi di margarina a temperatura ambiente
FASE 1:
In una ciotola versate la farina, lo zucchero e il latte di soia tiepido all'interno del quale avrete prima sciolto il lievito. Con l'aiuto di una forchetta mescolate tutto cercando di togliere i grumi. Coprite e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per 1 ora.
FASE 2:
Prendete la ciotola con il lievitino, sciogliete nel latte vegetale tiepido il lievito e versatelo sul composto, iniziando a mescolare. Aggiungete anche lo zucchero e la margarina morbida e aiutandovi con una forchetta cercate di amalgamare bene tutti gli ingredienti. Per ultimo unite la farina setacciata, poco alla volta, e create un panetto morbido. Trasferitelo sul tavolo infarinato e lavoratelo a mano finché non sarà bello liscio e omogeneo. Aggiungete un po' di farina se risultasse eccessivamente appiccicoso. Ricordatevi che comunque deve essere molto morbido. Coprite e rimettete in forno a lievitare coperto con un canovaccio per un'altra ora.
FASE 3:
Mettete in un pentolino a bagnomaria, il cioccolato bianco, con un paio di cucchiai di latte di soia e fate sciogliere. Aggiungete lo sciroppo, la vaniglia e la buccia di limone. Lasciate raffreddare. Sciogliete il lievito nel latte vegetale rimasto.
Riprendete l'impasto e ponetelo in una planetaria, aggiungete il latte di soia con all'interno il lievito e azionate a velocità media finché non sarà incorporato. Aggiungete poi un pizzico di sale e la margarina morbida e poi il composto aromatico poco alla volta. Infine unite lo zucchero e la farina setacciata. Lasciate andare finché gli ingredienti non saranno amalgamati e poi spostate l'impasto sul piano infarinato e continuate ad impastare a mano finché non otterrete un composto omogeneo. Riponetelo nella ciotola, copritelo e lasciatelo lievitare nel forno spento per altre due ore. Trascorso il tempo spostatelo in frigo per 45 minuti -1 ora circa.
FASE 4:
E' giunto il momento della sfogliatura. Prendete l'impasto, infarinate un piano da lavoro e con un matterello stendetelo in una sfoglia rettangolare. Aiutandovi con il dorso di un cucchiaio o di una spatola, spalmate su tutta la superficie la margarina ammorbidita in modo uniforme. Ripiegate poi gli angoli verso il centro, creando un rombo e sigillate bene i bordi, in modo da chiudere per bene dentro la margarina. Con il matterello stendete nuovamente la sfoglia in un rettangolo e chiudetela in tre parti, a portafoglio. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo per 20 minuti.
Riprendete l'impasto, stendete di nuovo a triangolo e fate un'altra piega a tre, dal lato opposto alla precedente, avvolgetelo nella pellicola e di nuovo lasciatelo riposare in frigo.
Ripetete il procedimento un'altra volta.
Finito con le pieghe della sfogliatura prendete l'impasto e cercate di dargli la forma di una sfera e posizionatelo all'interno di uno stampo da Pandoro unto e infarinato. Copritelo con un panno e lasciatelo lievitare nel forno spento per 4-6 ore, finché non avrà raggiunto un po' più del bordo superiore.
COTTURA:
Preriscaldate il forno a 170° e infornate il pandoro. Cuocetelo per 20 minuti, poi abbassate a 160° e proseguite per altri 35 minuti. Se dovesse colorarsi troppo la superficie copritelo con un foglio di alluminio. Fate la prova stecchino per accertarvi che sia cotto. Sfornatelo e lasciatelo raffreddare per qualche ora prima di spolverarlo con zucchero a velo e consumarlo.
Buon appetito!