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martedì 6 settembre 2016

Farifrittata con cipolla e peperoni

Ok, lo so, qualcuno di voi penserà: "Ma questa qui è fissata con i peperoni!" Beh, in un certo senso è così XD La verità è che mi piacciono da morire, ma siccome è stagione e quindi in casa ci sono sempre, mi ritrovo automaticamente a cucinarli spesso. Devo ammettere che da quando mi sono approcciata con la cucina vegana, non ho avuto nessuna difficoltà a togliere uova e latte di mezzo (con i formaggi ancora ho un po' di problemi onestamente :P ) nonostante fossi prevenuta a riguardo. Come quasi tutti mi domandavo: "Ma come si fa a fare un panettone, o un pan di spagna buono, senza uova? e la crema? la maionese? la frittata? la quiche? Le uova sono praticamente ovunque, aiutooo!!! :O ". Ebbene mi sono dovuta ricredere, è stata la cosa più semplice per me, tra l'altro trovo buonissima la frittata veg (farifrittata, farinata o finta frittata, come preferite). La prima volta che l'ho provata, se non ricordo male, era con gli asparagi e non avendo la farina di ceci, ho usato quella di castagne. Devo dire che quel sapore dolciastro, tipico di questa farina priva di glutine, in associazione con l'amarognolo degli asparagi selvatici mi è piaciuto tantissimo e da allora, la uso frequentemente. La questione farina di ceci non disponibile, mi si è ripresentata ieri sera e quindi ho usato un po' di farina di castagne e farro per prepararla e il matrimonio con il peperone e la cipolla mi ha conquistata *_* è comunque possibile usare qualsiasi altro tipo di farina di legumi, o di frutta secca (sospetto sia divina anche con una percentuale di farina di mandorle). Di seguito la ricetta con la farina di ceci.


Ingredienti per 3 persone
150 gr. di farina di ceci
2 peperoni rossi
1 cipolla
1 cucchiaino di curcuma, o curry
1 cucchiaino raso di sale
25 gr. di olio extravergine di oliva
Pepe nero, paprika o peperoncino a piacere
300 gr. di acqua circa
Origano, erba cipollina o prezzemolo, rosmarino, basilico, aglio in polvere (facoltativo, in base al gusto personale)
50 gr. di mozzarella vegan, o provola vaccina (facoltativo)

Lavate e tagliate i peperoni (se li volete più leggeri abbrustoliteli in forno, girandoli ogni tanto finché non sono ben morbidi, dopodiché spellateli e conditeli con sale, olio, la cipolla stufata precedentemente e aromatiche), tritate la cipolla e versate il tutto in una padella con un filo di olio di oliva e un goccio di acqua. Salate e lasciate cuocere per una ventina di minuti circa, finché non saranno cotti. Unite le erbette aromatiche se volete. Lasciate un po' raffreddare. Preparate la pastella con la farina, la curcuma, tre pizzichi di sale, il pepe e l'acqua, lasciate riposare in frigo per un'ora. Aggiungete i peperoni con la cipolla e gli aromi, mescolate e procedete la cottura, che può avvenire in due modi, in padella o al forno, io uso sempre il forno. Per la cottura in padella, ungete con un filo di olio evo e riscaldate. Versatevi il composto e livellatelo per bene. Cuocete circa 10 minuti per lato. Per la cottura in forno, bagnate e strizzate un foglio di carta forno e foderate una teglia, versatevi il composto e infornate a 180° C. per circa 30 minuti. Buon appetito! 


martedì 9 agosto 2016

Peperoni imbottiti

Rieccomi :) Oggi vi propongo una ricetta deliziosa, tipica del Sannio, ma che potete trovare con infinite varianti in tutta la Campania e anche altrove. E' una ricetta prettamente estiva, ma non per questo leggera, anche se cercheremo per quanto possibile di alleggerirla un po' :P Si tratta dei peperoni imbottiti che si preparano con una varietà chiamata "cornetti", dalla pelle dolce e sottile. Questo tipo di peperone è ottimo da consumare anche crudo. Tradizionalmente i peperoni imbottiti andrebbero fritti, prima dritti a testa in giù nell'olio bollente, giusto il tempo che il ripieno di pane faccia la crosticina, dopodiché vanno stesi nell'olio e girati continuamente per una quindicina di minuti circa, finché la pelle non risulta morbida e leggermente abbrustolita, ma noi li cuoceremo al forno e verranno ottimi lo stesso, nessuno però vi vieta di friggerli in padella se vi va ;) I peperoni imbottiti sono un classico delle gite fuori porta e dei pic-nic perché danno il meglio di sé freddi. Infatti quasi sempre vengono consumati il giorno dopo la cottura. La ricetta tradizionale prevede qualche alice sott'olio e pecorino, per ovviare a questo utilizzeremo capperi dissalati e pomodori secchi insieme a quelli freschi. Iniziamo!


Ingredienti:
9-10 peperoni cornetto
400 gr. di mollica di pane (solitamente si usa il pane bianco, ma potete provare anche con quello integrale, di farro, o di grano duro)
acqua q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
un cucchiaio di capperi dissalati
10 olive nere, o olive di Gaeta
una manciata di pomodori secchi
4 pomodorini pachino
1 spicchio d'aglio
una manciata di prezzemolo (noi aggiungeremo anche un pizzico di origano secco e una manciata di foglie di basilico fresco)
una manciata di pecorino grana, oppure del lievito alimentare o anche niente se preferite

Lavate i peperoni e asciugateli. Tagliate le calotte e togliete i semi. Ammollate la mollica di pane nell'acqua, strizzatela bene e sbriciolatela in una ciotola. Unite tutti gli ingredienti tritati finemente e infine unite anche un paio di cucchiai di olio evo. Iniziate ad impastare, se dovesse risultarvi troppo asciutto unite appena un goccio di acqua, state attenti a non esagerare altrimenti viene un pastrocchio molle. Alcuni usano l'uovo, ma nella ricetta di mia nonna non è contemplato e neanche nella mia XD Assaggiate e se è il caso aggiustate di sale. Ora prendete i peperoni e riempiteli per bene, spingendo fino al fondo il ripieno. Posizionateli in una teglia unta con un filo d'olio, salate e infornate a 200° C. per 15 minuti. Girateli, salate anche l'altro lato, e continuate la cottura per altri 15 minuti circa, finché la pelle non risulterà morbida e colorita. Lasciateli raffreddare, o almeno intiepidire, prima di consumarli. Da noi quasi tutte le verdure ripiene vengono considerate "contorni" per la gioia della panza, ma onestamente io preferisco considerarli un gustoso secondo, o volendo, anche un piatto unico. Il ripieno è ottimo anche per realizzare delle polpette o per riempire altre verdure. Sperimentate e buon appetito!


mercoledì 22 giugno 2016

Pasta con i peperoni

Non so voi, ma io amo alla follia i peperoni, per non parlare della pasta fresca di grano duro aww :3 Oggi quindi vi propongo uno dei miei piatti forti ^_^ Useremo la pasta fresca di semola di grano duro, nello specifico gli scialatielli, mi riservo di darvi la ricetta per farli in casa in un altro momento, per ora usiamo quelli confezionati. Potete sostituirli con qualsiasi formato di pasta secca che preferite, ma io vi consiglio comunque la pasta corta, tipo tortiglioni, fusilli, pennoni, riccioli o paccheri...Detto questo, siete pronti? Grembiule allacciato e cucchiarella alla mano, ora iniziamo!



Per 3-4 persone (dipende da quando mangiate eheheh)
1 peperone rosso grande
1/2 cipolla bianca
8 pomodorini pachino o datterini
6 olive nere
4 cucchiai di salsa di pomodoro
olio evo, peperoncino, origano, basilico q.b.
500 gr. di scialatielli freschi
grana, lievito alimentare, o mandorle (facoltativo)

Per rendere i peperoni più digeribili gli esperti suggeriscono di spellarli, dopo averli scottati su una griglia, ma io onestamente non lo faccio mai, li mangio anche crudi XD Versate in una padella 4 cucchiai di olio di oliva. Tritate finemente la cipolla e i peperoni. Metteteli in padella, aggiungete giusto un pizzico di sale per aiutare la fuoriuscita di liquidi, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 5 minuti, dopodiché aggiungete un goccio d'acqua e continuate la cottura per un'altra decina di minuti. Nel frattempo tagliate i pomodorini e uniteli ai peperoni, insieme alla salsa. Salate e aggiungete peperoncino a vostro piacimento.Coprite nuovamente e lasciate cuocere per un quarto d'ora, avendo cura di unire un po' di acqua per non far asciugare troppo il sugo. Intanto mettete la pentola con l'acqua per la pasta sul fuoco. A fine cottura unite al sugo le olive nere tritate, un pizzico di origano e foglie di basilico spezzettate a mano. Salate l'acqua, quando bolle (circa 10 gr. di sale grosso per ogni litro d'acqua) e buttatevi la pasta. Una volta cotta, saltatela in padella con il sugo e godetevela. Se volete, potete aggiungere anche del grana grattugiato non troppo stagionato, o del lievito alimentare, ma quello che vi suggerisco io e vi assicuro che ci sta da dio, è un mix di mandorle tritate finemente (2 cucchiai) e pangrattato (1 cucchiaio), il tutto tostato in padella con un cucchiaio di olio, alla fine potete miscelarvi anche 1 cucchiaio di lievito alimentare, prima di usarlo. Provate le varie opzioni per capire quale preferite.Buon appetito!